Descrizione
Sì ai bagni davanti agli stabilimenti ai due lati del Pontile, no alle nuotate al largo nello specchio di mare attorno al cargo Guang Rong che lì si è incagliato in seguito all'incidente nautico del 28 gennaio scorso.
Un'ordinanza della Capitaneria di Porto fissa i limiti legati alla presenza della nave sulla costa di Marina di Massa e dal primo Maggio fino al primo Luglio 2025 vieta: la navigazione, la balneazione e le immersioni nello specchio d'acqua antistante il Pontile nell'area di mare interessata dal relitto della nave-cargo Guang Rong.
L’ordinanza firmata dal comandate Tommaso Pisino (in allegato), accompagnata da una dettagliata planimetria, disegna di fatto quattro “vasche” davanti agli stabilimenti balneari marinelli in cui è consentita la balneazione e una sorta di “corridoio” inaccessibile al pubblico sulle spiagge libere ai lati del Pontile dove l’accesso, per motivi di sicurezza, è impedito anche da apposite ordinanze comunali (in allegato).
Le nuotate al largo però sono limitate: si potrà accedere al mare dalla spiaggia e fare il bagno fino a un centinaio di metri dalla riva; una barriera di boe impedirà invece di andare oltre e di avvicinarsi al relitto.
Per due mesi, nel tratto di mare interessato che si estende dalla foce del Brugiano alla vasca a levante del Pontile, rappresentato in verde nella planimetria allegata all'ordinanza della Capitaneria, non saranno quindi consentite la navigazione, l’ancoraggio e la sosta di qualunque unità navale, sia da diporto che ad uso professionale.
Vietate anche la balneazione, le immersioni subacquee, la pesca e ogni altra attività connessa all’uso del mare non espressamente autorizzata.
I divieti sono imposti per motivi di sicurezza della navigazione e consentire alla ditta incaricata lo svolgimento delle operazioni di monitoraggio dello scafo e dell'ancoraggio nello specchio acqueo attorno al relitto.
Per quanto riguarda la terraferma, il Comune, con apposite ordinanze, ha disposto il divieto d'accesso all'area del cantiere rappresentata dal Pontile e dai tratti di spiaggia a levante e ponente immediatamente vicini ad esso ribadendo anche il divieto d'acceso alle scogliere .
I pennelli o scogliere che delimitano la zona come tutti quelli della costa apuana, creati per cercare di fronteggiare l’erosione causata dal porto di Marina di Carrara, sono infatti, da sempre, vietati al pubblico.
Le ordinanze comunali e della Capitaneria stabiliscono inoltre a chi spetta il compito di vigilare sulla corretta attuazione dei provvedimenti emessi. Si tratta degli agenti della Polizia Municipale da una parte e del personale della ditta Fratelli Neri spa dall'altra cui spetta anche il compito di delimitare l'area di cantiere mediante barriere fisiche e la sua sorveglianza.