Dal 1° gennaio 2021 è in vigore il Canone Unico patrimoniale che sostituisce il canone per l'occupazione di suolo pubblico, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni.
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 16.2.2021 il Comune di Massa ha introdotto il "Canone Unico - Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e canone per l'occupazione di aree destinate a mercati".
Si considerano Spazi ed Aree pubbliche le strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati, nonché le aree di proprietà privata sulle quali sia stata costituita una servitù di pubblico passaggio.
Si ha Occupazione di Suolo Pubblico quando una parte del suolo pubblico viene sottratto alla collettività per essere destinato all'uso proprio di un singolo soggetto.
Le occupazioni sono:
- permanenti se realizzate con carattere di continuità e normalmente, ma non necessariamente recanti strutture fisse, la cui durata sia non inferiore all'anno;
- temporanee tutte quelle non ricadenti nella categoria delle permanenti, quelle realizzate con carattere di saltuarietà, anche se ricorrenti, o con manufatti normalmente non stabilmente infissi al suolo;
- occasionali intendendosi per tali quelle di durata non superiore a trenta minuti (non è richiesta concessione).
Tutte le occupazioni (ad eccezione delle occasionali) devono essere autorizzate dagli uffici comunali competenti (Ufficio Traffico dek Settore "Polizia Municipale e Traffico").
Per le occupazioni permanenti il canone è applicato ad anno solare, indipendentemente dalla data di inizio nell'arco dell'anno.
Per le occupazioni temporanee il canone è applicato per ciascun giorno indipendentemente dall'orario di inizio nell'arco della giornata.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Chiunque intenda realizzare nell'ambito del territorio comunale occupazioni di spazi ed aree pubbliche temporanee o permanenti deve presentare una domanda di compilando apposito modulo da consegnare a mano o inviare via mail entro 10 giorni lavorativi dalla data di inizio occupazione.
La domanda deve contenere le seguenti indicazioni:
- estremi identificativi del richiedente, generalità, residenza, domicilio legale, codice fiscale, numero di partita IVA se posseduta e, se si tratta di soggetto diverso da persona fisica, denominazione o ragione sociale, sede legale, codice fiscale, numero di partita IVA, generalità del legale rappresentante che sottoscrive la domanda;
- ubicazione dello spazio o area che si richiede di occupare ;
- metri lineari dell'occupazione (*);
- tipologia dell'occupazione (edilizia, attività commerciale, pubblico esercizio, ecc.);
- periodo richiesto indicando il primo giorno di occupazione e l'ultimo e indicando eventuali variazioni all'interno del periodo richiesto;
- indicazione delle caratteristiche e dimensioni di eventuali manufatti e opere;
- tipo di attività che si intende svolgere ed estremi dell'autorizzazione per l'esercizio della stessa, ove prescritta, e dell'ente che l'ha rilasciata;
- dichiarazione di aver preso visione del regolamento e di accettarlo, nonché di sottostare al pagamento del canone e di eventuali tributi e diritti nella misura dovuta e con le relative modalità, di costituire ove richiesto apposito deposito cauzionale a garanzia degli obblighi nascenti dalla concessione;
- recapiti telefonici e indirizzo mail laddove presente per eventuali contatti.
(*) per il calcolo della superficie va indicato il "vuoto per pieno", ad esempio nel caso in cui sia necessario chiudere l'intera strada per l'occupazione richiesta, deve essere conteggiata la superficie dell'intero tratto di strada chiusa, mentre per striscioni, gonfaloni, cavi e condutture deve essere indicata l'estensione lineare dell'occupazione. Laddove previsto, sarà conteggiata anche la TARI Temporanea da corrispondere con Modulo PagoPA che verrà consegnato a mano o inviato tramite mail.
Documentazione da allegare alla domanda:
- documentazione tecnica (planimetrie, copie delle autorizzazioni, copia denuncia inizio attività (DIA) o permesso di costruire o dichiarazione di attività edilizia libera);
- consenso del proprietario del suolo in caso di occupazione di suolo privato soggetto a pubblico passaggio.