Descrizione
Il litorale massese si conferma Bandierà Blu anche per il 2024.
Il prestigioso vessillo internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l'attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche, ottenuto da Massa per la prima volta nel 2016, è stato assegnato anche quest’anno alle spiagge di Marina di Massa.
La notizia è diventata ufficiale martedì 14 maggio nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma dove i rappresentanti della Fondazione per l’Educazione Ambientale Italia hanno presentato l’elenco delle località rivierasche che hanno ottenuto l’ambita certificazione internazionale di qualità del mare ed ecosostenibilità ambientale nell’ambito del programma internazionale di FEE in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite – UNWTO, istituito nel 1987, Anno Europeo dell’Ambiente, intorno al binomio “ambiente-turismo”.
Lo slogan scelto per questa 38ma edizione è: Il presente cambia il futuro.
Commentando la notizia l'Amministrazione comunale ha espresso la propria soddisfazione per un “risultato che suggella il buon lavoro fatto in questi anni per il mantenimento del vessillo che rappresenta un importante volano turistico per tutto il territorio e che dovrà essere portato avanti con forte impegno ”.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE
La Bandiera Blu è assegnata ogni anno da una Commissione – della quale fa parte anche il Ministero del Turismo, fin dagli inizi storici del programma – alle località costiere di destinazione turistica che abbiano presentato la candidatura, sulla base di 32 criteri di valutazione, che vengono aggiornati periodicamente, al fine di supportare le Amministrazioni locali in percorsi di gestione del territorio di sviluppo eco-sostenibile.
Sono quattro le aree d’interesse: qualità delle acque, educazione e informazione ambientale, gestione del territorio, servizi e sicurezza.
Il requisito essenziale è che le acque di balneazione e le spiagge siano risultate pulite e di qualità “eccellente” nel corso degli ultimi quattro anni, sulla base delle analisi effettuate per l’Italia dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio e campionamento coordinato dal Ministero della Salute.
Una Giuria internazionale definisce i vincitori finali.
Tra gli indicatori compaiono: la pulizia delle spiagge, l’accessibilità “per tutti”, la sicurezza dei bagnanti, gli impianti di depurazione e gli allacci fognari, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica, l’attività di pesca, il valore paesaggistico, la tutela della biodiversità marina e la valorizzazione delle aree naturalistiche, i servizi turistici.
Per la sezione Turismo, le variabili valutate sono: l’offerta turistica e le informazioni ai turisti, la pressione e la densità, gli approdi, le aree attrezzate per camper, le piste ciclabili, la presenza di strutture ricettive con certificazione ambientale.
FEE è un’organizzazione non-governativa e no-profit, con sede in Danimarca, riconosciuta dall’UNESCO e presente in 81 Stati nei cinque Continenti. Fondata nel 1981, con gli obiettivi statutari di educazione allo sviluppo sostenibile e della diffusione di “buone pratiche” di gestione ambientale nei territori, ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale per l’organizzazione di programmi internazionali, tra i quali Bandiera Blu, con due agenzie ONU: il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite – UNEP e l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite – UNWTO.
FEE Italia è nata nel 1987 e gestisce, insieme a Bandiera Blu, i programmi: Eco-Schools, Green Key, Spighe Verdi, Young Reporters for the Environment e Learning about Forests.