Va premesso che se l'impianto deve essere installato su di un immobile a destinazione non residenziale o mista, oppure viene utilizzato nell'ambito di un'attività imprenditoriale di produzione e vendita di energia, la competenza è dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e non dell'Edilizia privata.
Gli impianti a biomasse possono suddividersi in tre tipologie:
- impianti finalizzati alla sola produzione di energia elettrica,
- impianti finalizzati alla sola produzione di calore (biomassa termica),
- impianti di cogenerazione, finalizzati alla produzione di energia elettrica e di calore.
In base alla potenza, alle caratteristiche del combustibile e dell'impianto, variano le procedure amministrative.
Per gli impianti di grossa taglia, è richiesta un’Autorizzazione Unica energetica regionale mentre, per gli impianti di dimensioni minori, è prevista la presentazione al Comune di una Comunicazione preventiva, di una CILA (Comunicazione Inizio Lavori) o di una PAS (Procedura Abilitativa Semplificata).