Descrizione
Considerata la diffusa presenza della zanzara tigre nel territorio comunale, incentivata dalle recenti variazioni climatiche in Italia negli ultimi dieci anni, caratterizzate da un incremento di temperatura e umidità; preso atto che dal 2007 si è registrato un aumento delle segnalazioni di casi sia importati che autoctoni di alcune arbovirosi, tra cui Dengue e Febbre Chikungunya, per le quali la zanzara tigre funge da vettore degli agenti virali, oltre alla Malattia da virus West-Nile, trasmessa a uomini e animali dalla zanzara comune (Culex pipiens), è stata emessa l'ordinanza n.31 del 28.01.2025 per prevenirne o limitarne la proliferazione sul territorio, evitando disagi igienico-sanitari derivanti dall'infestazione.
Tra le principali raccomandazioni è importante:
- evitare qualsiasi tipo di ristagno d’acqua (dalle vasche ai sottovasi alle caditoie nei terreni o anche accumuli di rifiuti/materiali che possano favorire ristagni);
- introdurre nelle piccole fontane e laghetti ornamentali di giardini pesci larvivori (come ad esempio i pesci rossi, gambusia, ecc.) ovvero provvedere autonomamente a disinfestazioni periodiche;
- curare lo stato di efficienza di tutti gli impianti e depositi idrici utilizzati
- controllare e pulire le grondaie
- effettuare interventi preventivi antilarvali e privilegiare prodotti biologici.
Le misure in vigore prevedono per i trasgressori, sanzioni da € 25,00 a € 500,00.
In allegato l'ordinanza e il piano disinfestazione 2025