Animazione sociale e culturale, uno sportello fisso e tante idee nuove per trasformare e migliorare lo stile di vita della popolazione che risiede nel quartiere massese dei Poggi. A un anno dall’incendio che divampò nel palazzo di via Donne Partigiane e che costò la vita a Roberto Alberti, l’Amministrazione comunale, di concerto con quella provinciale, ha messo a punto un progetto di riqualificazione sociale e ambientale studiato specificatamente per il quartiere diventato simbolo del degrado della periferia urbana. Il quartiere dei Poggi sarà presto oggetto di un intervento globale di riqualificazione che, basato sul modello sociale del tutoraggio, intende agire concretamente sul disagio, avvicinare la popolazione alle istituzioni, informare sui servizi esistenti e fornire risposte dirette ai cittadini che lamentano la distanza delle istituzioni dai problemi della gente comune.
Presentato in conferenza stampa dal vicesindaco Stefano Alberti e dall’assessore alle politiche sociali Osvaldo Bennati alla presenza dell’assessore provinciale Domenico Ceccotti e del consigliere Antonio Tararntino, il progetto si propone di creare un osservatorio sociale permanente nel quartiere per l’ascolto delle problematiche, l’orientamento professionale e scolastico dei giovani, per l’informazione diretta alle famiglie sui servizi sociali esistenti, per avviare pratiche di assistenza domiciliare e individuare il disagio prima che diventi un problema.
L’originalità del progetto sta nell’essere riusciti a convogliare in uno stesso programma finanziato con un contributo provinciale di 70.000 euro, tutte le forze sociali in campo: dalle istituzioni provinciali e comunali a quelle locali con il Quartiere 4, dalla scuola alla parrocchia, dall’Erp all’Asl senza dimenticare le associazioni di volontariato come la Punto d’Incontro e la Cooperativa sociale 2000 che collaboreranno per la sua buona riuscita. "Il quartiere dei Poggi – ha ammesso il Vicesindaco – ha grossi problemi ma anche parecchie potenzialità e risorse con punti di eccellenza che con questo progetto intendiamo valorizzare. Partirà a breve anche la riqualificazione edilizia del quartiere e il palazzo di via Donne Partigiane sarà ristrutturato a partire dal tetto dove sarà eliminato l’amianto per una più moderna ed ecologica copertura che sfrutterà il sistema del fotovoltaico."
Per valutare se e in che misura il progetto raggiungerà risultati concreti è stato creato un tavolo di coordinamento e sono già state messe a punto una serie di iniziative collaterali di animazione sociale e culturale come cineforum, tornei sportivi e uscite di gruppo . "Si tratta di un progetto innovativo - ha spiegato l’assessore Bennati - che intende passare da un concetto di welfare ( stato sociale) uguale per tutti ad un intervento il più possibile mirato, calibrato sulle problematiche specifiche di un quartiere e della gente che lo abita, con tutor che si occupano di volta in volta di singoli, famiglie, gruppi" . L’importanza della collaborazione tra Comune e Provincia è stata sottolineata dal consigliere provinciale Tarantino mentre l’assessore Ceccotti ha parlato della valorizzazione del terzo settore e di come il progetto Poggi si inserisca perfettamente nell’ambito delle politiche regionali per l’inclusione sociale che tendono a promuovere i diritti di cittadinanza attiva identificando i processi negativi da rimuovere e quelli positivi da promuovere.
Parte il progetto per la riqualificazione dei "Poggi". Il quartiere sarà il simbolo della lotta all'emarginazione sociale
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