Non vendete uova nè bombolette di schiuma. L'Amministrazione lancia un appello ai commercianti per un carnevale di festa
L’Amministrazione Comunale ha avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e ai commercianti per arginare i fenomeni di bullismo che caratterizzano il comportamento di alcuni adolescenti durante le manifestazioni e le feste di Carnevale.
Attraverso l’assessorato alle attività produttive di Fabrizio Brizzi e il Comando di Polizia Municipale, si è promossa e tenuta lunedì 19 febbraio, una riunione pubblica che ha coinvolto le associazioni dei commercianti e i rappresentanti del Centro Naturale Vivi-Città per invitare i proprietari di negozi e i gestori di pubblici esercizi a partecipare, anche in modo informale e simbolico, alla prevenzione di fenomeni di “imbrattamento” di persone, cose ed edifici pubblici.
Con una lettera firmata dall’assessore e dal comandante P.M. che verrà affissa sulle vetrine e nei negozi che aderiranno all’iniziativa, si chiede, come atto simbolico, ai commercianti e agli operatori della media e grande distribuzione di ritirare dal commercio per la giornata di Martedì grasso uova, bombolette spray di schiuma da barba, arance, farina e qualsiasi altro materiale o strumento che possa essere utilizzato per imbrattare cose o persone. In alternativa si propone di porre particolare attenzione ai banchi e agli scaffali che espongono tali merci affinché le stesse non vengano acquistate da adolescenti.
Come ha sottolineato l’assessore Brizzi "si tratta semplicemente di un atto simbolico e l’Amministrazione di Massa ha voluto testimoniare la propria vicinanza ai problemi lamentati dai cittadini e dai commercianti che sono vittime di certi fenomeni. La nostra intenzione è lanciare un messaggio di distensione a tutta la città chiedendo la collaborazione di tutti, anche e soprattutto delle famiglie, affinché il carnevale torni ad essere una festa, un occasione di divertimento per tutti". Dello stesso parere il Comandante PM e i rappresentanti delle associazioni economiche che, rappresentati da Paolo Arpagaus, Gabriella Selvini, Umberto Sarto e Giancarlo Pantani, si sono detti pronti a collaborare . L’impegno dei partecipanti alla riunione è di proporre per il prossimo anno la stessa campagna anticipandone i tempi e allargandola alla partecipazione delle istituzioni scolastiche per trovare forme di comunicazione dirette ai giovani.