Raddoppia il depuratore in area ex Cersam . La realizzazione entro il 31 dicembre 2008 quando il nuovo impianto dovrebbe essere pronto per l’attivazione. A darne l’annuncio, in conferenza stampa, il Sindaco Fabrizio Neri con l’assessore all’ambiente Giorgio Raffi insieme ai rappresentanti dell’ATI (associazione temporanea di imprese) Set e Impec che hanno firmato con l’A.D. di Gaia, Francesco Mandorli, il contratto per la costruzione di un depuratore per 120mila abitanti. Il progetto per il raddoppio del depuratore è stato uno dei primi atti della Giunta Neri nel 2003 e il Sindaco ha annunciato l’avvio dei lavori senza nascondere la sua soddisfazione. “Siamo ad una svolta storica - ha detto Neri - da anni aspettavamo questo momento che ci consentirà nel giro di un anno di migliorare notevolmente la qualità dell’acqua e dell’ambiente in città, di chiudere l’impianto delle Querce e riqualificare così tutta l’area circostante eliminando i disagi che la popolazione della zona subisce a causa di un impianto inadeguato e ormai obsoleto”. Quella che verrà realizzata in area ex Cersam - hanno spiegato sia l’assessore Raffi che l’amministratore di Gaia Mandorli - sarà un opera del valore di un milione e mezzo di euro che doterà Massa del più grande e moderno impianto di depurazione delle acque della costa, con una portata di 120mila abitanti pari al doppio della popolazione residente in città. Non solo. L’impianto che sarà dotato delle più moderne tecnologie consentirà il completamento del parco fluviale sul Frigido, darà garanzia sulla qualità delle acque marine in quando reintrodurrà acqua pulita nel ciclo naturale delle acque e sarà fonte produttiva di acqua utilizzabile a fini industriali. Guardando avanti, infatti, il nuovo depuratore consentirà di progettare un vero e proprio acquedotto industriale per servire le imprese della zona. Le acque che saranno depurate dal nuovo impianto e provenienti dalle fognature cittadine potranno essere riutilizzate dalle industrie per le loro produzioni. “Tra queste imprese – ha sottolineato Francesco Mandorli – ci sono aziende come la Bario, l’Omya e il Nuovo Pignone che utilizzano una grande quantità di acqua per le loro produzioni assorbendo dalla stessa falda che porta l’acqua nei rubinetti delle civili abitazioni. Milioni di litri di acqua potabile potranno così essere risparmiati realizzando le condotte fra il depuratore stesso e le aziende che ne faranno richiesta”. Per costruire queste condotte e i collettori con gli allacci delle fognature civili in alcune zone della città serviranno altri finanziamenti e il Sindaco, a conclusione della conferenza stampa, si è rivolto alla Regione augurandosi che, tramite il suo assessore all’ambiente ed ex consigliere comunale Marco Betti “ sia vicina a Massa e sostenga concretamente il progetto che garantirebbe sviluppo e impulso a tutta la città”.