Onde elettromagnetiche in regola, emissioni ampiamente al di sotto dei limiti di legge, nessun rischio per la salute dei cittadini. La città di Massa supera alla grande il test compiuto da Elettra, il Consorzio indipendente delle Fondazioni Marconi e Bordoni in cui operano i ricercatori dell’Università di Bologna che nei giorni scorsi ha inviato in città due ingegneri a bordo della BluShuttle per esaminare, in cinque differenti punti della città, l’impatto elettromagnetico delle antenne presenti sul territorio comunale.
I tecnici, l’ingegner Alberto Magni e Alessio Di Pietro, hanno girato a bordo di una speciale smart dotata di strumenti all’avanguardia, testati a norme CE e certificati da ditte indipendenti internazionali, vari punti della città scegliendo poi cinque siti considerati sensibili e di maggior impatto per effettuare le loro rilevazioni. Il risultato di queste misurazioni premia la scelta compiuta dall’Amministrazione comunale che per il Piano Antenne ha voluto fissare parametri di impatto magnetico che fossero al di sotto della soglia fissata dalla legge nazionale. La legge fissa infatti a 6 volt per metro il livello massimo di emissione per le onde elettromagnetiche in zone abitate. L’Amministrazione ha commissionato alla Polab l’elaborazione di un piano antenne che prevedesse invece di non superare il valore di 1 volt metro su tutto il territorio comunale. “Il concetto scelto – come ha precisato in conferenza stampa l’assessore all’ambiente Giorgio Raffi - è stato cioè quello di prevedere per il territorio comunale la distribuzione di un maggior numero di antenne ma meno potenti in modo da non alterare troppo il valore medio di fondo delle emissioni elettromagnetiche.” E questa scelta si è dimostrata azzeccata superando a pieni voti l’esame compiuto da Ellettra, un consorzio - hanno precisato i due ingegneri ai giornalisti della stampa - “del tutto indipendente dalle istituzioni e che si occupa in via esclusiva di ricerca e sperimentazioni”.
Ecco allora, di seguito, i valori registrati dalla blushuttle nei cinque siti scelti su Massa:
Piazza Donadoni: nella zona tribunale, via Rosselli, verso le 10,30, la prima rilevazione in una zona in cui la stazione radio base è in fase di installazione. Il valore medio del campo magnetico rilevato in una misurazione di 18 minuti è stato di 0,44 volt/metro.
Via Tornaboni–via Casola, zona del campo sportivo: i prelievi segnano un valore mediano di 0,42 volt/metro. Viale Roma: vicino alle piscine dove c’è una doppia presenza di antenne radio base: media emissioni rilevata è di 0,41 volt/metro. Via del Cacciatore, zona Partaccia dove è alta la contestazione dei comitati anti-antenna: i valori rilevati sono un po’ più alti ma sempre abbondantemente sotto le soglie di legge, 0,50 volt/metro. Viale Stazione: (l’ultima rilevazione in una zona vicino alla stazione dove esistono diversi capi di fonti elettromagnetiche) il valore è il più alto registrato in città, sempre sotto i limiti, 0,75 volt/metro.
Le prove compiute da Elettra sono quindi più che confortanti. E il Sindaco - in conferenza stampa - ha colto l’occasione per puntualizzare quanto sia sempre stata alta l’attenzione dell’Amministrazione sui temi della salute pubblica ma ha rispedito al mittente le strumentalizzazioni sterili e gli allarmarsi nati in città sull’elettrosmog.
Massa supera il test di Elettra sulle onde elettromagnetiche. In città i valori sono ben al di sotto dei limiti di legge
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