Il sindaco Francesco Persiani con l'assessora Nadia Marnica insieme a Patrizia Coletta e a Cinzia Bertilorenzi di Fondazione Toscana Spettacolo (in foto a lato) hanno presentato in conferenza stampa il cartellone della prossima stagione teatrale che segna il ritorno della prosa e della danza sul palco del Guglielmi
Il principale teatro cittadino riapre dunque le porte agli spettatori con un cartellone di grandi nomi frutto della collaudata collaborazione tra l'Amministrazione e FTS onlus che vedrà sul palco della città autori e interpreti di primo piano della scena nazionale e non solo. Un programma denso di appuntamenti, che si muove tra prosa, danza e musical, tra classico e contemporaneo, per un totale di 15 titoli e 33 repliche.
Tra i protagonisti della stagione Stefano Accorsi, Elio Germano, Geppi Cucciari, Sergio Castellitto, Amanda Sandrelli, Gabriele Lavia, Federica Di Martino, Francesco Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini, Enzo De Caro, Federico Buffa, Anna Foglietta e Paola Minaccioni.
Un'offerta culturale di qualità, in grado di accontentare pubblici diversi con proposte che spaziano dal teatro alla danza, dai grandi classici ai narratori contemporanei, alla commedia al musical confermando la vocazione multidisciplinare della proposta, grazie a un programma che esplora e valorizza forme artistiche diverse.
Il sipario si alza con Grease, il celebre musical di Jim Jacobs e Warren Casey, in programma venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 novembre.Una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane. Un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale amatissimo anche dalle nuove generazioni.In oltre 20 anni di successi strabilianti in Italia, Grease Il Musical si è trasformato in una macchina da applausi, cambiando il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro. Un inno all’amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell’adolescenza, oltre che a un’epoca – gli anni ’50 – che oggi come allora rappresenta il simbolo di un mondo spensierato e di una fiducia incrollabile nel futuro.
Per la PROSA Mercoledì 23 e giovedì 24 novembre Federico Buffa porta in scena RivaDeandré - Amici fragili.Federico Buffa, accompagnato dagli ormai consolidati collaboratori Marco Caronna (chitarre, voci, percussioni) e Alessandro Nidi (pianoforte, tastiere), presenta Amici Fragili, un poetico resoconto che attraversa la storia dell’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André su testi dello stesso Buffa e di Marco Caronna, che cura anche la regia.
La stagione prosegue sabato 3 e domenica 4 dicembre, quando il Teatro Guglielmi ospita Geppi Cucciari, protagonista di Perfetta. Un esilarante monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno e che, come tutti noi, lotta nel mondo. Perfetta è la radiografia sociale, emotiva e fisica di 28 comici e disperati giorni della sua vita.
Da William Shakespeare, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre, per la regia di Andrea Chiodi, va in scena Sogno di una notte di mezza estate. Realtà e fantasia, Atene e la foresta incantata, Teseo e Oberon: tutto nell’opera ci racconta di razionalità e magia, di pensiero e rituale, sempre su un doppio binario e sempre attraverso il mezzo del gioco quasi infantile, del capriccio, delle paure dei bambini e della capacità di giocare ad essere altro da sé. Forse la strada che ci indica Shakespeare è quella di tornare in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ognuno ha dentro.
Sabato 14 e domenica 15 gennaio, Amanda Sandrelli porta in scena Lisistrata di Aristofane, nell’adattamento di Ugo Chiti, che ne cura anche la regia. Arca Azzurra e Ugo Chiti si cimentano con il testo classico Lisistrata in chiave contemporanea, ma rispettosa dell’originale. Amanda Sandrelli è la protagonista perfetta per questa commedia di Aristofane che - attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove si ride molto - ci fa scoprire, in maniera paradossale e insieme umanissima, senza falso pudore e con continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana.
Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, con Gabriele Lavia e Federica Di Martino, arriva al Guglielmi martedì 31 gennaio e mercoledì 1° febbraio. Il Berretto a Sonagli è una tragedia della mente, ma porta in faccia la maschera della “farsa”. Pirandello mette sulla scena un “uomo vecchio”, uno di quegli uomini invisibili senza importanza, schiacciato nella morsa della vita e, poiché è un “niente di uomo”, è trattato come se fosse niente. Sul palcoscenico ci sono un vecchio fondale e pochi elementi: relitti di un salottino borghese dove viene rappresentato un banale pezzetto di vita di una famiglia perbene o di una “famigliaccia per bene”, che fa i conti con l’assillante angoscia di dover essere “per gli altri”, di fronte agli altri. Come se la propria vita fosse, per statuto, una recita per gli altri che sono gli spettatori ingiusti e feroci.
Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek è lo spettacolo con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erasmo Genzini, Carmine Recano e Simona Marchini in programma mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 febbraio. Ferzan Ozpetek mette in scena l’adattamento di Mine vaganti, uno dei suoi capolavori cinematografici. Utilizzando il genere della commedia, traccia il ritratto di relazioni contemporanee tra persone considerate come un nucleo di "mine vaganti". L’obiettivo è quello di stigmatizzare e far cadere una serie di luoghi comuni molto radicati nella società italiana. Si racconta di omosessualità e di famiglia e come altre delle sue storie, anche questa è ambientata in un contesto eterogeneo, dove proprio l’omosessualità viene inserita con naturalezza all’interno delle vicende: non è implicita ma è l’oggetto del contendere, il tema intorno al quale si sviluppa la storia.
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 febbraio, il Teatro Guglielmi ospita Stefano Accorsi, protagonista di Azul, con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo, per la regia di Daniele Finzi Pasca. Uno spettacolo sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione, tifo, musica e colori. In una città in cui il gioco del pallone è febbre, amore e passione, quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e, facendo affiorare i ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi. C’è gioia, amarezza, ironia e tanta voglia di sorridere mentre evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni. Azul è la storia di persone semplici, unite da un’amicizia inossidabile che le aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.
Giovedì 2 e venerdì 3 marzo, Elio Germano e Teho Teardo portano in scena Paradiso XXXIII. Uno spettacolo di Elio Germano per la regia di Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Elio Germano e Teho Teardo sono voce e musica che raccontano la bellezza e l’avvicinarsi al mistero, l’immenso e l’indicibile ricercato da Dante nei versi del XXXIII canto del Paradiso, quando si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile. Questo scarto rispetto alla “somma meraviglia” viene messo in scena creando un’esperienza unica, quasi fisica, per lo spettatore al cospetto dell’immensità
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 marzo arrivano Anna Foglietta e Paola Minaccioni con L’attesa di Remo Binosi, per la regia di Michela Cescon. Un testo che ha fatto conoscere l’autore veneto al grande pubblico, permettendogli di conquistare il “Biglietto d'oro Agis” come migliore novità italiana nel 1994 e che nel 2000 è diventato un film, Rosa e Cornelia, diretto da Giorgio Treves. Il testo di Binosi ha una grande forza drammatica e di coinvolgimento cui è difficile rimanere indifferenti e, nonostante l'azione sia ambientata nel '700, i temi e i contenuti sono universali.
Martedì 28 e mercoledì 29 marzo, Sergio Castellitto porta in scena Zorro di Margaret Mazzantini. Castellitto ritorna a teatro interpretando un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada. Un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita quotidiana delle persone. Uno spettacolo tragicomico ed emozionante.
Ultimi appuntamenti di prosa in stagione martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 aprile con Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo, con Enzo De Caro, per la regia di Leo Muscato. L’avaro imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.
Per la DANZA, Domenica 11 dicembre il Guglielmi ospita Blu infinito, con le coreografie di Anthony Heinl e Nadessja Casavecchia. Una produzione eVolution Dance Theatre. Il blu infinito è l’origine di ogni metamorfosi, muta di forma e densità, avvolge le sue misteriose creature in un sensuale e travolgente abbraccio. eVolution dance theater è pronto ancora una volta a trasportarvi in un mondo in cui non esistono limiti all’immaginazione. La fusione perfetta di discipline diverse crea uno spettacolo dall’indimenticabile impatto visivo. Giochi di laser e specchi, riflessi, rifrazioni, schermi chimici che reagiscono e catturano la luce, creano mondi in cui le ombre dei danzatori si muovono e comunicano. L’Illuminazione futuristica contrasta l’oscurità che avvolge i performer; in un blu misterioso fluttuano luminescenti creature. Illusioni ottiche, effetti speciali, ombre colorate, performance antigravitazionali, strutture telescopiche e l’incredibile tecnologia del Light Wall, uno schermo interattivo sviluppato dal coreografo, che è da sempre alla ricerca del perfetto connubio tra arte, scienza e tecnologia.
In scena, sabato 11 marzo, L’arte della fuga. Coreografia di Mauro Astolfi, interpreti Lorenzo Capozzi, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Anita Bonavida e Martina Staltari. Una produzione Spellbound con il contributo del Ministero della Cultura, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach. La suggestione del concetto di “fuga” intesa come volo, per volare altrove, se necessario e desiderabile, è tra le suggestioni che guidano questa rilettura. Arte della Fuga in questo caso è un metodo e una risorsa per trovare una soluzione sempre diversa, una sorta di alchimia puramente fisica e spirituale, finalizzata a un’affannosa ricerca dei significati delle azioni e dei pensieri, come se la realtà trovasse concretezza non nei fatti, ma nella via di fuga che si è scelta per sé stessi
La quinta stagione è lo spettacolo in programma venerdì 31 marzo. La regia e la coreografia sono firmate da Monica Montanti e Damiano Artale. In scena i danzatori Filippo Ferrari, Giorgia Bevilacqua, Asja Marabotti, Monica Noto e Lucrezia Silvestri per una produzione MoNo Dance company. La quinta Stagione, accompagnata dalle musiche di Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli, racconta il complesso mondo della donna: la quotidianità, le emozioni e le problematiche della condizione femminile attraverso il rapido susseguirsi delle stagioni che portano ad una “quinta stagione”, quella del riscatto.
La programmazione sarà arricchita da tanti altri appuntamenti. Non mancheranno gli spettacoli per i più piccoli e le famiglie, rassegne e spettacoli fuori abbonamento, gli incontri con gli autori, i laboratori e le visite guidate, anche al Teatro dei Servi.
A partire da sabato 8 Ottobre e fino ad aprile le VISITE GUIDATE al Teatro Guglielmi saranno organizzate nei fine settimana.
Il calendario completo è disponibile su wwww.teatroguglielmi.it.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
Gli abbonamenti , in diverse formule, sono in vendita da sabato 15 a domenica 23 ottobre presso la biglietteria del Teatro in orario 9-12.30 e 15.30-19.
Potranno essere sottoscritti da un unico acquirente per un massimo di n. 4 tessere ogni formula.
A partire dalle ore 9 di lunedì 17 ottobre sono in vendita anche sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.com), esclusivamente a prezzo intero.