I rifugi antiaerei: memorie dal sottosuolo contro la guerra. Il congresso al via venerdì 5 alle ore 15,00 al teatro dei Servi

Saranno tre giorni intensi ricchi di iniziative, dibattiti, mostre, film e visite guidate ai luoghi simbolo della Resistenza.“I Ricoveri Antiaerei: congresso nazionale di archeologia del sottosuolo” è il primo appuntamento del progetto europeo dal titolo “Per non dimenticare… un ponte sulla memoria tra Italia e Polonia” finanziato dalla Commissione UE all’interno del programma Europa per i Cittadini ideato per recuperare e valorizzare le radici comuni tra i popoli che formano la comunità europea. Il convegno si terrà a Massa, presso il teatro dei Servi, dalle ore 15,00 di venerdì 5 fino a domenica 7 ottobre, con un programma ricco di incontri cui parteciperanno esperti, storici e studiosi della Resistenza. Organizzato dal Comune di Massa - assessorato all'Ambiente -  in collaborazione con FNCA, federazione nazionale cavità artificiali, il convegno intende richiamare l’attenzione sul significato dei rifugi antiaerei per la popolazione civile durante la 2° guerra mondiale in Italia. Gli atti relativi al convegno saranno poi pubblicati  nella collana « Hypogean Archaeology », casa editrice « British Archaeological Reports of Oxford ».
Dopo il saluto Sindaco Fabrizio Neri e la presentazione dell'assessore Giorgio Raffi, secondo il programma, è prevista per venerdì la relazione dello storico Paolo Pezzinio, esperto di bombardamenti aerei nella provincia di Massa-Carrara, seguiranno gli interventi dell’ingegner Andrea Bontempi sul recupero dei rifugi antiaerei di Massa e di Massimo Michelucci, esperto di storia della resistenza apuana, sul rifugio massese della Martana. Sabato mattina, con la giornalista Antonella Del Prino, storici e studiosi descriveranno gli attuali utilizzi dei rifugi antiaerei a Dalmine (Bergamo), Brescia, Saronno,  Villar Perosa ( le fabbriche Agnelli)  e Napoli. Nel pomeriggio visita guidata al Castello Malaspina, dal carcere giudiziario alle Fosse del Frigido. Quindi il dibattito “La televisione che racconta la storia” con Luigi Bizzarri (Rai 3), Piero Corsini (Rai Educational), Roberto Olla (TG1). Domenica mattina ancora relazioni sui rifugi del Muggiano, Milano e Ancona quindi un dibattito coordinato da Paola Saluzzi (Rai) dal titolo “Voci per conservare la memoria” cui parteciperanno il Vescovo della Diocesi di Massa, Carrara e Lunigiana, Monsignor Eugenio Binini, Giuseppe Marchetti Tricamo  direttore di Rai Eri, Francesco Brancatella inviato del TG1 Rai e Aldo Forbice di Radio Rai 1. Nel pomeriggio, secondo programma, la  visita alle miniere di rame di Santa Lucia che furono usate come rifugio.
Molti gli eventi collaterali al convegno tra cui un ciclo di film, mostre fotografiche e documentarie sulla propaganda nazi-fascista, visite ai luoghi storici della resistenza apuana e drammatizzazioni con attori professionisti nei luoghi simbolo della resistenza. 

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