Nei giorni scorsi, il Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica Stefano Alberti hanno incontrato i vertici provinciali dell’ANPI, nell’ambito delle consultazioni relative alla predisposizione del nuovo Piano strutturale del Comune di Massa. L’iniziativa si inserisce nel “lungo viaggio” intrapreso da mesi dall’Amministrazione comunale per raccogliere suggerimenti e proposte migliorative da parte di tutti i soggetti locali portatori di interessi, prima, e non solo dopo, la predisposizione della bozza vera e propria di Piano che sarà completata nell’arco delle prossime settimane. Il Piano strutturale, nell’accezione prevista dalla legge, è un documento quadro che trova maggiori riscontri con gli atti di pianificazione generale del Comune – partendo dalle linee di mandato che il Consiglio comunale di Massa approvò nella primavera del 2004 – piuttosto che nelle tradizionali modalità operative con cui si individuano le destinazioni urbanistiche e le potenzialità edificatorie delle varie parti di un territorio. Tuttavia l’adozione del Piano, prevista fra pochi mesi, è passaggio essenziale per definire le linee guida di un “cambiamento possibile” su cui l’Amministrazione sta ricercando il massimo consenso per conciliare il disegno generale della Città con il rafforzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e la crescita culturale e sociale dell’intera Comunità massese. La fase di ascolto, che ormai sta per concludersi, ha la finalità di arricchire il quadro conoscitivo già redatto dagli esperti del gruppo di Piano ed in particolare dalla società CLES di Roma, i cui risultati sono stati presentati pubblicamente nel giugno scorso e messi a disposizione in uno specifico sito internet (http://pianostrutturale.comune.massa.ms.it), realizzato col contributo dell’Unione europea. I rappresentanti dell’ANPI hanno condiviso l’impostazione generale illustrata dal Vice Sindaco e in particolare, con riferimento alla centralità del turismo nelle attività di programmazione del Comune, hanno posto la questione della valorizzazione e promozione dei luoghi di memoria della Resistenza che a Massa si sovrappongono spesso, come alle Fosse del Frigido, con i pochi siti di vero interesse archeologico esistenti nel territorio. In un altro di questi siti, la Filanda di Forno, vi è da tempo una proposta per la creazione di un Museo della Resistenza, che potrebbe costituire un’attrattiva per le forme più evolute di turismo culturale anche nella nostra Città. Questa proposta va sostenuta con la stessa lungimiranza dimostrata in questi giorni dal Sindaco, promuovendo la distribuzione nelle scuole di una mappa in cui vengono segnalati i luoghi delle stragi avvenute nel territorio durante la seconda guerra mondiale, assieme alla riproduzione dei primi 12 articoli della Costituzione, purtroppo poco noti o dimenticati nella nostra società attuale. Nei prossimi giorni l’ANPI invierà un proprio contributo scritto all’Amministrazione comunale